Sull’obbligatorietà del takfīr nei confronti dei mušrikīn

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بسم الله الرحمن الرحيم

 

Sull’obbligatorietà del  takfīr nei confronti dei mušrikīn

 

 

 

L’Imām Barbahārī رحمه الله   disse:

 

ولا يخرج أحد من أهل القبلة من الإسلام حتى يرد آية من كتاب الله عز وجل أو يرد شيئا من آثار رسول الله صلى الله عليه وسلم أو يصلي لغير الله أو يذبح لغير الله وإذا فعل شيئا من ذلك فقد وجب عليك أن تخرجه من الإسلام

 

« Nessuno dell’Ahl Al-Qiblat esce dall’Islām, fintanto che non rigetta una Āyat dal Libro di Allāh `Azza wa-Jalla, o non rigetta la qualsivoglia parte di un racconto del Messaggero di  Allāh - allā Allāhu `alayhi wa-Sallama - o fintanto che non prega per altri che Allāh, o non sacrifica per altri che Allāh. E se fa di queste cose, è necessario espellerlo dall’Islām.» (Šar Al-Sunnat)

 

Abū Al-usayn Al-Malaī رحمه الله   disse:

 

و جميع أهل القبلة لا اختلاف بينهم أن من شك في كافر فهو كافر لأن الشاك في الكفر لا إيمان له لأنه لا يعرف كفرا من إيمان فليس بين الأمة كلها المعتزلة ومن دونهم خلاف أن الشاك في الكافر كافر

 

« C’è accordo unanime dell’ahl al-Qiblat, e non c’è alcun ‘itilāf, che chiunque dubiti di un kāfir esser tale è egli stesso un kāfir. Poiché colui che dubita del kufr non ha ‘imān, dal momento che non sa riconoscere il kufr dall’’imān. E non c’è alcun disaccordo nella ‘Ummat che i mu `tazilat siano come tutti gli altri; e chiunque dubiti di un kāfir esser tale è egli stesso un kāfir. » (Al-Tanbīh Wal-Radd)

 

 

Al-Qāī `Iyā Al-Mālikī رحمه الله   disse:  

 

  

كذلك وقع الإجماع على تكفير كل من دافع نص الكتاب أو خص حديثا مجمعا على نقله مقطوعا به مجمعا على حمله على ظاهره كتكفير الخوارج بإبطال الرجم ولهذا نكفر من لم يكفر من دان بغير ملة المسلمين من الملل أو وقف فيهم أو شك أو صحح مذهبهم وإن أظهر مع ذلك الإسلام واعتقده واعتقد إبطال كل مذهب سواه فهو كافر بإظهاره ما أظهر من خلاف ذلك

 

« Similmente, c'è ‘ijmā` sul fatto che si debba fare il takfīr verso chiunque rigetti un testo del Libro Rivelato o distorca un particolare adīth concordato secondo il senso esplicito (e non allegorico), come nel caso del takfīr  verso i awārij, i quali hanno rigettato la pena per la lapidazione. Ed è per questo motivo che tacciamo di kufr chiunque non dichiari il kufr nei confronti di chi adotta una religione diversa dalla religione dei musulmani, tra le altre religioni, o esita, o dubita, o ritiene giusto un madhhab diverso,  anche se è  persuaso che l'islam sia la vera religione e che è ogni altra religione sia falsa, egli è un kāfir, per avere espresso il contrario di ciò.»  (Al-Šifā)

 

Šay Al-‘Islām Ibn Taymiya رحمه الله   disse:

 

وقال الإمامُ إسحاقُ بن رَاهُوْيَه: أجمع المسلمون على أنَّ من سَبَّ اللهَ، أو سَبَّ رسولَه ، أو دَفَعَ شيئاً مما أنزل الله عزّ وجلّ، أو قَتَلَ نبياً من أنبياء اللهِ عزّ وجلّ، أنه كافر بذلك وإن كان مُقِرّاً بكل ما أنزل اللهُ.  وقال الخطّابي: "لا أعلم أحداً من المسلمين اخْتَلَفَ في وُجُوب قَتْله". وقال محمد بن سُحْنُون: "أجمع العلماء على أن شاتم النبي  المتَنَقِّصَ له كافرٌ, والوعيدُ جارٍ عليه بعذاب [اللهِ] له وحكمه عند الأمة القتلُ، ومَنْ شكَّ في كفره وعذابه كفر  ".

 

« Disse l’Imām Isāq Ibn Rāhawayh: "  I musulmani sono unanimi sul fatto che chi ha insultato Allāh o il suo Messaggero, o ha respinto qualcosa di ciò che Allāh `Azza Wa-Jalla ha fatto discendere, o ha ucciso un profeta dei profeti di Allāh `Azza Wa-Jalla, è un kāfir, anche se ammette tutto ciò che Allāh ha fatto discendere. "  E disse Al-aṭṭābī: "  Non conosco nessun musulmano contrario al fatto che tale persona debba essere uccisa.” E disse Muammad Ibn Sanûn:  " Gli `ulamā concordano che chi insulti il profeta o ne sminuisca il valore è un kāfir, e la minaccia di Allāh sarà su di lui assieme al supplizio. Quanto al suo giudizio presso la ‘Ummat: è la morte. E chi dubita circa il suo kufr, o circa il suo castigo è un kāfir.» (Al-ārim Al-Maslūl)

 

Abū `Abd Al-Ramān Salmat Ibn Šubayb Al-Naysabūrī رحمه الله    disse:

 

من لن يشهد بكفر الكافر فهو كافر

 

« Colui che non attesta il kufr di un kāfir è egli stesso un kāfir

 

L’Imām Amad رحمه الله    disse :

 

فمن قال مخلوق فهو كافر بالله العظيم، ومن لم يكفره فهو كافر

 

« Colui che dice che [il Qur’ān]è creato ha commesso kufr billāh al-`aīm, e colui che non lo dichiara kāfir è un kāfir.» (Al-abaqāt).

 

 Šay Al-‘Islām Muammad Ibn `Abd al-Wahhāb رحمه الله    disse :

 

من شك في كفر طائفة ابن عربي فهو كافر

  

Chi dubita del kufr del gruppo di Ibn `Arabī è un kāfir”. (Al-Durar Al-Saniyyat)

 

Šay Al-‘Islām Ibn Taymiyyat رحمه الله   disse:

 

 



 
فَهَذَا كُلُّهُ كُفْرٌ بَاطِنًا وَظَاهِرًا بِإِجْمَاعِ كُلِّ مُسْلِمٍ وَمَنْ شَكَّ فِي كُفْرِ هَؤُلَاءِ بَعْدَ مَعْرِفَةِ قَوْلِهِمْ وَمَعْرِفَةِ دِينِ الْإِسْلَامِ فَهُوَ كَافِرٌ كَمَنْ يَشُكُّ فِي كُفْرِ الْيَهُودِ وَالنَّصَارَى وَالْمُشْرِكِينَ  

 

 

 

" E tutto questo è kufr interiore e manifesto secondo il consenso unanime di tutti i musulmani, e colui che dubita del kufr di costoro (del gruppo di Ibn `Arabī) dopo che gli è pervenuta la conoscenza delle loro dichiarazioni e la conoscenza della Religione Islàmica diviene un kāfir, come chi dubita del kufr degli ebrei, dei cristiani, e degli idolatri." (Al-Fātāwā, 2/368)

 

Šay Al-‘Islām Ibn Taymiyyat رحمه الله   disse: 

 

من دعا علي بن أبي طالب، فقد كفر، ومن شك في كفره، فقد كفر

 

« Colui che invoca `Alī Ibn ‘Abī ālib commette kufr, e colui che dubita circa il suo kufr commette kufr.» (Ibid.)

 

Šay Al-‘Islām Muammad Ibn `Abd al-Wahhāb رحمه الله    disse : 

 

من لم يكفر المشركين، أو شك في كفرهم، أو صحح مذهبهم، كفر إجماعا

 

Chi non dichiari il kufr nei confronti dei mušrikīn, o dubita circa il loro kufr, o ritiene che le loro credenze siano giuste, commette kufr.” (Ibid.)

Publié dans Tawhid-Monoteismo

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